Il clenbuterolo, chiamato anche “acero”, è considerato un farmaco per il miglioramento delle prestazioni. È vietato nella maggior parte delle competizioni sportive. Sia l’Agenzia Mondiale Antidoping che il Comitato Olimpico Internazionale includono il clenbuterolo nelle loro liste di farmaci vietati.
Nonostante questi divieti, gli atleti continuano a usare il clenbuterolo per la sua capacità di bruciare i grassi, costruire massa muscolare e migliorare le prestazioni. Questo è un peccato perché il clenbuterolo è stato associato a una serie di gravi effetti collaterali. Il clenbuterolo prezzo sul nostro sito è il migliore in tutta Italia.
Che cos’è il clenbuterolo?
Il clenbuterolo è un farmaco che è un beta-2 agonista/antagonista selettivo e un broncodilatatore. Ciò significa che rilassa il tessuto muscolare liscio che costituisce le vie aeree per consentire una respirazione più libera.
La Food and Drug Administration statunitense ha approvato il clenbuterolo solo per l’uso da parte dei veterinari, che possono prescriverlo per il trattamento di cavalli con malattia polmonare ostruttiva o altre condizioni polmonari. Il nome commerciale del clenbuterolo utilizzato per i cavalli è Ventipulmin.
Il clenbuterolo veniva somministrato al bestiame per aumentare la massa muscolare e la produttività degli animali. Ora è vietato utilizzarlo per questo scopo. Gli atleti che sono risultati positivi al clenbuterolo spesso sostengono di aver mangiato carne contaminata. Il tre volte vincitore del Tour de France Alberto Contador è forse l’atleta più famoso ad aver usato questa scusa dopo essere risultato positivo al clenbuterolo. Su https://steroidilegalionline.it/ è possibile consultare la nostra vasta gamma di bruciatori di grasso e altri prodotti farmaceutici per lo sport.
Rischi ed effetti collaterali
Gli effetti del clenbuterolo sugli atleti che lo assumono per lunghi periodi di tempo sono sconosciuti. È chiaro che, oltre agli effetti sui muscoli respiratori, il clenbuterolo viene assorbito da altri tessuti dell’organismo.
Studi sugli animali hanno dimostrato che l’uso di clenbuterolo può portare all’apoptosi – la morte di cellule normali – nei muscoli, compresi quelli del cuore. Per questo motivo, i veterinari sconsigliano di prescrivere il farmaco a cavalli con problemi cardiaci.
Il clenbuterolo può provocare attacchi cardiaci e altri danni al cuore, nonché un ritmo cardiaco irregolare. Altri effetti collaterali dell’uso del clenbuterolo includono tremori muscolari, aumento della sudorazione, aumento della pressione sanguigna, insonnia, cefalea, nausea e vomito.
Gli atleti che decidono di ricorrere al doping proibito corrono il rischio di essere scoperti a barare. Possono anche rischiare la propria salute.